LABORATORIO IN AULA CON L’ARTISTA

IL PANE, nutrimento per l’anima e il corpo.

LE ISCRIZIONI VERRANNO APERTE A GENNAIO 2021. SIAMO IN ATTESA DI CAPIRE SE IL PROSSIMO ANNO SI POTRANNO FARE O MENO I WORKSHOP IN PRESENZA.


Disposizioni in vigore dal 6 agosto 2021: l’ingresso ai corsi e workshop in aula è consentito solo ai possessori di Certificazione verde COVID-19 (Green Pass) in corso di validità o ai possessori di certificato di tampone negativo eseguito nelle 48 ore antecedenti lo svolgimento del corso. 
Entrambe le certificazioni dovranno essere esibite il primo giorno. 

docente – Stefano Faravelli

tecnica – acquerello e tecniche miste

livello – livello intermedio

Descrizione
Un viaggio pittorico, letterario e filosofico nelle forme e nei colori di questo alimento primordiale.
Non si tratta di dipingere una natura morta, ma di raccontare tanto la concretezza quanto “una propria storia” legata al pane.

“La superficie del pane è meravigliosa prima di tutto per l’impressione quasi panoramica che dà: come se si avesse a disposizione, sotto mano, le Alpi, il Tauro o la cordigliera delle Ande” Francis Ponge  ” Il Partito preso delle cose”.
Il seminario che propongo a Onda Creativa , “Il Pane, nutrimento per l’anima e il corpo”,   vuole essere anzitutto un’occasione di esercitare all’estremo l’arte di osservare le forme. Un po’ come fa lo scrittore francese Francis Ponge nel testo da cui ho estratto la citazione in exergo: restringere il nostro campo visivo al microcosmo di una pagnotta per scoprivi l’universo intero.
Spesso, tuttavia, la scelta dei  temi che propongo  nei miei seminari prepara il momento dell’osservazione e della mimesi pittorica  con una immersione nel vissuto di ciascuno dei partecipanti: ciascuno racconterà la SUA storia di un incontro con il pane. Dedicheremo  infatti a queste “storie di pane” la prima ora del nostro incontro.
Ed è soltanto attraverso l’attivazione di questa personale  memoria di un alimento tanto umile e fondamentale, che possiamo sperare che il nostro dipingere il pane ne schiuda il suo valore di simbolo, trasformando una “natura morta” nella traccia più viva che mai di una verità nella nostra vita.

quando? 
Sabato 27 novembre 2021 ⎪dalle 09:30 alle 17:30
Domenica 28 novembre 2021 ⎪dalle 09:30 alle 17:30
la pausa pranzo è prevista indicativamente dalle 13:00 alle 14:00

dove? 
Sede del Worhshop:
Onda LAB – Via Cardinal Callegari 37 – 35132 PADOVA
La sede è attrezzata con tavoli individuali e monitor dove poter vedere la dimostrazione dell’artista.
150 mq completamente ristrutturati, 2 servizi igienici, accesso ai disabili e ricambio d’aria forzato.

Come arrivare?
In treno:
Uscire dalla stazione e sulla destra prendere il tram direzione nord (passa ogni 6 minuti) Scendere alla fermata San Carlo. Da lì ci sono circa 600 mt a piedi.
In alternativa possiamo venirvi a prendere all’uscita del sottopasso Arcella
In auto:
5 km da Padova Ovest: seguire direzione fiera /via Plebiscito. Segui Via Plebiscito 1866 e alla seconda rotonda giri a destra per via Callegari.
6 km da Padova EST : Prendi Tangenziale Nord in direzione di Via Plebiscito 1866. Prendi l’uscita verso Vigodarzere/Centro da Tangenziale Nord – Segui Via Plebiscito 1866 e allaseconda rotonda giri a destra per via Callegari.

Parcheggio di fronte alla sede o nelle immediate vicinanze

Altre informazioni
Il pranzo a sacco è a carico del partecipante.
L’associazione provvederà a fornire acqua e frutta di stagione in sede di laboratorio.

Contributo
due giornate ⎪ 230,00 euro
massimo 14 partecipanti

Come iscriversi?
compilando il modulo che trovate alla fine di questa pagina

Materiale consigliato:
la lista del materiale verrà spedito all’atto dell’iscrizione

Il laboratorio è riservato agli associati. Modalità per associarsi

Docente

Pittore, scrittore e orientalista

Stefano Faravelli vive e lavora a Torino.
Alla formazione artistica della torinese Accademia Albertina fa seguire una laurea in Filosofia morale e lo studio di lingua e cultura araba all’istituto di Orientalistica. Dai suoi numerosi viaggi nel vicino, medio ed estremo oriente, riporta affascinanti carnet pubblicati a partire dal 1994, quando esce “Sindh.
Quaderno indiano”. Da allora i suoi ‘taccuini’ sono stati esposti a Londra, New York, Parigi, Istambul e Gerusalemme. Nel 2011 ha esposto nel Padiglione Italia della 54 Biennale di Venezia.